Il presidente della Lega Nazionale Dilettanti si esprime sul nuovo equilibrio tra leghe professionistiche. Saverio Mirarchi rieletto presidente del Comitato Regionale Calabria FIGC-LND.
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Il presidente della Lega Nazionale Dilettanti (LND), Giancarlo Abete, ha ribadito oggi a Catanzaro l’importanza di tutelare il mondo dilettantistico e giovanile, soprattutto alla luce delle recenti discussioni sulla rimodulazione dei pesi tra le tre leghe professionistiche. Durante l’assemblea elettiva del Comitato Regionale Calabria FIGC-LND, Abete ha sottolineato: «Siamo pronti al dialogo, ma non accetteremo di essere i soli a dover fare rinunce. La nostra priorità è difendere il calcio dilettantistico e giovanile, un settore fondamentale che rappresenta un quarto dei tesserati del CONI».
Abete ha spiegato che, pur comprendendo la necessità di riforme all’interno del calcio professionistico, il riequilibrio deve avvenire prima di tutto tra le leghe professionistiche stesse, senza sacrificare il settore dilettantistico. «Inserire lo sport nella Costituzione non significa dare priorità al contributo economico delle società professionistiche, ma valorizzare il benessere psicofisico e l’attività di base», ha affermato. Inoltre, ha evidenziato come l’Italia, rispetto ad altre grandi federazioni calcistiche europee, attribuisca già un peso molto ridotto al calcio dilettantistico all’interno dei suoi organi decisionali.
Saverio Mirarchi è stato riconfermato alla guida del Comitato Regionale Calabria FIGC-LND. Nel suo discorso, ha evidenziato l’obiettivo di mantenere alto il livello del calcio dilettantistico nella regione. «I risultati ottenuti dalle nostre squadre, come l’Under 19 che ha raggiunto la finale del Torneo delle Regioni e le formazioni di calcio a 5, dimostrano il buon lavoro svolto finora. Il nostro compito sarà continuare su questa strada, migliorando non solo sul piano agonistico e tecnico, ma anche organizzativo».
Abete ha espresso fiducia nel lavoro svolto da Mirarchi e ha sottolineato l’importanza di prestare attenzione al sud Italia, un’area che negli ultimi decenni ha sofferto più di altre per la crisi demografica, economica e infrastrutturale. «Il calcio, soprattutto nel sud, rappresenta molto più di una semplice competizione agonistica: è un patrimonio sociale e culturale», ha affermato.
Per il futuro, Mirarchi ha sottolineato l’importanza di investire nei settori giovanili, con l’obiettivo di avviare i giovani al calcio e prepararli per il mondo professionistico. «Dobbiamo puntare sui giovani e chiedere maggiore attenzione da parte dei club professionistici, affinché abbiano il coraggio di far esordire i nostri talenti. La qualità dei giovani calciatori italiani merita di essere valorizzata».
Durante l’assemblea, sono stati presentati anche i calendari dei campionati dilettantistici per la nuova stagione. Mirarchi ha ammesso le difficoltà incontrate nel completare i format, complicate dalla retrocessione di tre società dalla Serie D, ma si è detto fiducioso sul valore e sulla competitività dei campionati regionali. «Siamo pronti a offrire campionati di qualità, con piazze importanti come Castrovillari, Gioia Tauro e Lamezia che renderanno il nostro calcio ancora più entusiasmante per i tifosi», ha concluso.