Mar. Lug 16th, 2024

Mesiti: «Certamente non è colpa nostra se il portale non funziona Devono mettono in condizione di lavorare in maniera normale»Situazione paradossale anche alla luce delle 400 inoculazioni che si erano registrate il giorno precedente

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Quando il rimedio aggrava il problema… Dopo gli assembramenti e le proteste che hanno caratterizzato la mattinata di giovedì presso il centro vaccinale di Siderno, con la forte preoccupazione della diffusione del contagio, il responsabile della struttura, Pasquale Mesiti, per evitare che analoga situazione si verificasse anche ieri è stato costretto a diramare un avviso in cui si avvisava l’utenza che potevano accedere solo ed esclusivamente colo che hanno avuto regolare riscontro di prenotazione tramite il servizio attivato sul portale per l’emergenza coronavirus della Regione Calabria. Nell’avviso anche l’indirizzo per la prenotazione, ovvero prenotazioni.vaccinicovid.gov.it oppure il numero verde 800.009.966. Il risultato è che per ieri il sistema ha prenotato e autorizzato alla vaccinazione 15 persone per la seconda dose del vaccino e 10 per la prima dose.

Come dire, il centro è rimasto pressoché inoperoso per quasi tutta la giornata! Ed è veramente un assurdo visto che il giorno precedente erano state circa 400 le persone vaccinate. È evidente che è tutto da rifare. Non si possono permettere queste disfunzioni che penalizzano principalmente gli anziani e le persone fragili ancora in attesa della vaccinazione.

Ne abbiamo parlato con Mesiti il quale, giustamente, ha allargato le braccia. «La gente – ha detto – viene qui per vaccinarsi ed evitare di contrarre il virus. Io non potevo, e non posso, rischiare che a causa di assembramenti queste persone vengano contagiate; qui arriva gente da ogni comune della Locride e non sappiamo se tra di loro ci sono positivi. A ciò bisogna anche aggiungere che non mancano gli sprovveduti che se la prendono anche con il personale in servizio e i volontari che si stanno dannando l’anima per far funzionare le cose addebitando loro delle responsabilità che non hanno. Abbiamo fatto di tutto per garantire un accurato servizio di vaccinazione invitando i cittadini ad evitare assembramenti e rispettare i turni e le indicazioni, ma siamo stati costretti a prendere atto che spesso i nostri sforzi, indirizzati anche a superare alcune pastoie burocratiche per garantire un maggior numero di vaccinazioni, risultano vani. Il risultato – ha proseguito Mesiti – è questo. E sono il primo a dire che mi dispiace. Se il portale non funziona non è colpa nostra. O ci mettono in condizione di lavorare in maniera normale oppure siamo costretti a continuare in questo modo».

Il discorso di Mesiti non è certamente campato in aria ma, a questo punto, sono necessari immediati correttivi. Non è tollerabile che il centro sidernese, che ha già dato notevoli risposte positive all’utenza, lavori a scartamento ridotto soprattutto nel momento in cui la Calabria torna ad essere zona rossa.

L’appello a Scaffidi: scenario sconfortante

Dura nota del Comitato in difesa dell’ospedale di Locri sul flop del sistema di prenotazione online per le vaccinazioni. Lanciato un appello al neocommissario dell’Asp, Gianluigi Scaffidi, affinché abbia «una diversa attenzione verso il sistema sanitario della Locride, utilizzi al meglio le risorse esistenti e rimuova tutti coloro che hanno contribuito a metterlo in ginocchio». Lo stallo a Siderno è definito «sconfortante». Infatti «la piattaforma ha funzionato per un solo giorno» . Non a caso nella nota viene sottolineato che «ragazzi disabili al 100% e/o con gravi patologie non hanno avuto accesso alle prenotazioni». Il Comitato sottolinea che «come cittadini non meritiamo tutto ciò» e che «la Locride non può continuare ad essere così discriminata».(p.l.)

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