In città si sente già l’aria dei festeggiamenti patronali. Per le vie di Corso della Repubblica sono stati già istallati i pali che dovranno essere corredati dalle luci che animeranno i festeggiamenti previsti dal 4 all’ 8 settembre con qualche tradizionale appendice. D’altra parte il giorno clou dei festeggiamenti cade di domenica e molto probabilmente anche il giorno successivo la città rimarrà ancvora invasa, almerno per buona parte della mattinata, dalle centinaia di bancarelle che ogni anno afollano Siderno e che costituiscono ormai una forte attrattiva per i cittadini di tutta la Locride. Riame ovvio che per tutta la durata dei festeggiamenti patronali la viabilità cittadina sarà messa a dura prova ma, se le cose andranno per il verso giusto come è avvenuto lo scorso anno , i disagi dovrebbero essere abbastanza contenuti. Chiaramente bisogna essere preparati a percorrere percorsi alternativi che, nei prossimi giorni saranno debitamente indicati dall’ amministrazione comunale. La festa patronale sidernese è molto attesa non solo dalla comunità locale ma costituisce un evento di primaria importanza che richiama a Siderno diecine di migliaia di persone provenienti da altri centri della Calabria e finanche dall’estero perchè sono in molti anche gli emigrati o i loro discendenti che approfittano di questo evento per tornare a Siderno e voivere le emozioni che la festa riesce a dare. La storia tramanda che le origini del culto di Maria SS. di Portosalvo a Siderno risalgono a subito dopo il forte terremoto che colpì la Calabria nel 1783, quando molti centri abitati si trovarono in subbuglio a causa di danni più o meno gravi. I paesi toccati vennero spostati in zone poco lontane da quello di origine, per creare nuovi nuclei abitativi, vista l’impossibilità e la pericolosità di ricostruire ciò che l’evento sismico aveva distrutto. Proprio a seguito di quell’evento anche i cittadini di Siderno Superiore, dove un tempo si trovava il Palazzo municipale della città, a causa della parziale o totale distruzione delle loro case, decisero di stabilirsi nella Marina. Nei pressi della spiaggia sorgeva già una Cappella intitolata alla Vergine SS. di Portosalvo, patrona dei marinai. In base alle ricerche di archivio e la ricostruzione delle fonti bibliografiche, l’origine del culto mariano era approdato a Siderno, grazie all’arrivo di un marinaio messinese. e si fa risalire al fatto che già allora esistevano rapporti commerciali e di affari anche tra questa zona e Messina. La leggenda narra che un folto gruppo di marinai, in balia di una tempesta vennero salvati dalla Santa mano della Vergine di Portosalvo e, poi , con l’incremento della popolazione , dopo il terremoto, la vicenda servì ad alimentare e solennizzare il culto della Madonna di Portosalvo che con il passare degli anni diventò vera e propria venerazione. Venne eretta prima una chiesetta con il titolo di Maria SS. di Portosalvo e ,poi, col passare degli anni edificata l’attuale Chiesa divenuta adesso la ” Cattedrale” della città . Nei prossimi giorni sarà diffuso il programma ufficiale dell’importante evento.
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ARISTIDE BAVA