Varacalli: torna attuale il progetto integratopensato per il borgo
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Perché non pensare, nel solco di un vecchio progetto comunale, all’istituzione di una Scuola d’alta formazione nel settore audiovisivo? La proposta, indirizzata alla presidente della Regione, Jole Santelli, e al commissario della Film Commission Calabria Giovanni Minoli, è del Gruppo consiliare di minoranza “Uniti per Gerace” (costituito da Giuseppe Varacalli, già sindaco del durante la consiliatura 2011-2016, e da Giuseppe Macrì).
Dopo avere appreso dagli organi d’informazione la notizia del nuovo corso che la Regione intende tracciare per il futuro della FCC, il gruppo consiliare esprime «soddisfazione, apprezzamento e grande interesse per i propositi manifestati, durante la conferenza stampa di presentazione, dalla governatrice e da colui che avrà il compito di guidare la nuova realtà dell’audiovisivo calabrese, Giovanni Minoli. Quest’ultimo non ha certo bisogno di ulteriori presentazioni o referenze, avendo scritto pagine importantissime della storia della Televisione pubblica italiana e del giornalismo televisivo. Un “Maestro” della Tv che, durante la predetta conferenza stampa, ha tra l’altro annunciato: “Il nostro sogno, su cui lavoreremo fin da subito è la realizzazione di un prodotto di lunga serialità, un’avventura umana, culturale e industriale”. A tal proposito Minoli ha aggiunto che immagina “come location ideale un luogo come Gerace” (e ciò, per “Uniti per Gerace” è motivo di ulteriore, grande soddisfazione ed apprezzamento). Per fare questo – ha sottolineato Minoli – servono sceneggiatori, soprattutto scrittori, un network e finanziamenti europei come il Recovery Fund. Nell’immediato però siamo pronti a investire su docufilm di successo, anche in collaborazione con Rai Cultura».
La Calabri a- ha sottolineato la presidente Santelli – è un set a cielo aperto da cui far nascere un’industria dell’audiovisivo che deve diventare un sistema, deve creare professionalità: sceneggiatori e scrittori, registi, attori» mentre Minoli, ricorda il Gruppo “Uniti per Gerace”, ha puntualizzato che per fare tutto ciò «ci vuole professionalità globale, attraverso una formazione».
A tal proposito, evidenzia ora il gruppo guidato da Varacalli, «torna attuale il “Progetto integrato Borgo di Gerace” pensato dall’Amministrazione comunale allora da noi guidata, grazie al finanziamento Por Calabria Fesr 2007/2013 – Poin “Attrattori culturali naturali e turismo” che prevedeva anche la realizzazione d’una Scuola di Alta formazione. Un “grazie”, dunque a Minoli per aver bene individuato nella Città di Gerace, tra i “Borghi più belli d’Italia” e “Bandiera arancione” del Touring Club Italiano, custode di un ricco ed inestimabile patrimonio culturale e paesaggistico-monumentale, il “set” naturale per i progetti che saprà certamente condurre in porto unitamente alla Regione Calabria» e per i quali il gruppo di minoranza si dice pronto ad ogni collaborazione.
FONTE GAZZETTA DEL SUD