Sab. Nov 2nd, 2024

Tra i relatori l’Edic Calabria&Europa di Gioiosa Jonica ha affrontato il tema del populismo

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Si è chiusa a Barcelos, in Portogallo, la cinque giorni prevista dal progetto Europe for Citizens Eihgt Cities for building our Europe- 8C2C4EU, approvato sulla misura Network di città e coordinato da Loredana Panetta dirigente amministrativo del comune capofila di Gerace. Un progetto che segue il dibattito in corso sulla crescita dell’euroscetticismo in Europa e cerca di porsi domande e di proporre soluzioni per combattere questa deriva antieuropea agendo dall’interno degli Stati membri grazie all’ampio partenariato composto da otto stati membri diversi. Lo scambio portoghese ospitato dalla città di Barcelos ha visto dal 3 al 6 dicembre una serie di eventi per conoscere le diverse realtà coinvolte dal progetto e per promuovere il confronto e lo studio dei fenomeni in  atto nei diversi Stati Europei alle prese con movimenti sempre più visibilmente inneggianti all’euroscetticismo come pure al nazionalismo ed al populismo. Tutti problemi e fenomeni che le otto città protagoniste di – 8C2C4EU- hanno analizzato durante il meeting dello scorso 4 Dicembre intitolato proprio “Euroscetticismo: l’origine e gli effetti sul futuro dell’Europa”. La conferenza si è aperta con l’omaggio di un giovane studente dello Scientifico Mazzone di Roccella Jonica, Alessandro, che ha dedicato una serie di pezzi di musica classica eseguiti al piano forte con il plauso dei convenuti, quindi i saluti della vicesindaco di Barcelos, Armandina Saleiro, ai partecipanti del progetto ed a seguire gli interventi di numerosi esperti internazionali, tra cui il relatore Antonio Magalhaes per il Portogallo, Presidente dell’Istituto Politecnico IPCA di Minho; dall’Italia l’intervento sul populismo e i rischi per la democrazia è stato presentato da Alessandra Tuzza dell’Edic Calabria&Europadi Gioiosa Jonica. L’Ungheria con la città di Kistelek ha analizzato la necessità distinguere tra coloro che vogliono cambiare l’Europa e coloro che vogliono eliminarla. Quindi la città di Narva in Estonia, ha posto l’attenzione sullo studio statistico del fenomeno dell’euroscetticismo, che comunque sembra non aver preso piede in questa realtà, che vanta un forte 84% dei cittadini a favore dell’Europa e dei suoi risultati. A seguire la Spagna con la città di Teruel, che analizzando alcune statistiche ha considerato come il Parlamento europeo post elezioni si presenti molto frammentato ed eletto da una maggioranza di cittadini costantemente in chiaro declino negli ultimi 20 anni. La Croatia, con la città di Skrad ha, da parte sua, messo in evidenza come l’euro scetticismo sia spesso diffuso verso le politiche che l’Europa mette a punto sui territori, mentre una notevole fiducia permanga verso la politica internazionale che promana dall’Europa, pur se la questione migratoria ne ha nettamente ridotto il plauso sulla capacità di gestione del problema. Infine la Romania con la città di Victoria ha invece puntato l’attenzione sulla gestione europea dell’economia e dei problemi correlati mettendo in chiaro come seppur in discesa rispetto al 74 % del 2004 i Rumeni restino a favore dell’Europa per il 64% della popolazione. Nel pomeriggio del 4 Dicembre la grande sorpresa del confronto del partenariato di progetto con i giovani della scuola secondaria di Barcelos dell’ Institute of Cavado ed Ave ed i giovani di Roccella Jonica in vacanza studio in Portogallo, all’incontro ha preso parte la rappresentante del Parlamento Europeo in Portogallo Katalin Gonczy, che ha presentato ai convenuti le attività e le funzioni dell’Assemblea elettiva europea, dettagliandone anche la composizione post elettorale. A chiusura l’intervento dell’EDIC di Minho e lo scambio di informazioni con l’Edic Calabria&Europa di Gioiosa Jonica.

Cordialmente Il responsabile dell’Edic Calabria&Europa