Dom. Lug 28th, 2024

Moglie: commossa di essere in città natale di mio marito”

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Stefano Rodotà l’eretico, sempre controcorrente e strenuo difensore dei diritti civili. La figura del giurista e politico morto nel giugno dello scorso anno é stata ricordata a Cosenza, sua città natale, nel corso di un incontro svoltosi nel liceo classico Telesio, dove Rodotà si diplomò. “Stefano – ha detto Franco Gallo, presidente emerito della Corte Costituzionale – é stato un uomo sempre coerente con le sue idee. Un moralista orgoglioso di esserlo in tempi in cui essere un moralista era considerato un difetto. Stefano si descriveva come ‘un vecchio, incallito e mai pentito moralista’. Per questo se fosse diventato Presidente della Repubblica sarebbe stato apprezzato dalla società e non amato dalla politica. Credeva fermamente nel diritto e nell’uguaglianza”. Per Nuccio Ordine, ordinario di Letteratura italiana all’Università della Calabria, “Stefano Rodotà era un eretico, cioè chi si pone contro i dogmi, che va contro corrente. La voce di Stefano era fondamentale e importante per i diritti civili e della persona. Diceva che un essere umano è tale in ogni parte del mondo. Non basta avere una cittadinanza per essere una persona con dei diritti. Stefano si è battuto per grandi temi come la solidarietà umana, il diritto alla persona e le disuguaglianze sociali, oggi purtroppo dimenticati”. All’incontro ha partecipato la vedova di Rodotà Carla. “Sono commossa di essere qui – ha detto – nella città natale di mio marito, e in questa scuola alla quale era particolarmente legato. Stefano riteneva che l’impegno civile fosse uno dei compiti di un buon cittadino, per contribuire all’organizzazione della società in cui si vive. E per questo è stato in prima fila fino all’ultimo. Nessun impegno era inutile per Stefano perché tutti possono contribuire a cambiare positivamente il Paese. Riteneva che fosse importante partecipare alla vita politica del paese perché proprio la politica deve assumersi dei compiti precisi e intervenire nell’organizzazione sociale”.

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