Inchiesta per capire perché nessuna imbarcazione lo ha soccorso
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La presenza del caicco carico di migranti naufragato il 26 febbraio dello scorso anno a “Steccato” di Cutro “era stata tempestivamente segnalata dall’agenzia europea Frontex in navigazione verso le coste calabresi”. É quanto si afferma in una nota stampa diffusa dalla Procura della Repubblica di Crotone in merito all’avviso di conclusione delle indagini preliminari sul naufragio notificato a quattro finanzieri ed a due militari della Guardia costiera. L’inchiesta ha avuto così lo scopo “di accertare – prosegue il comunicato – perché nessuna imbarcazione delle autorità preposte al controllo del mare territoriale fosse in quella zona per tentare di intercettare il caicco, verosimilmente carico di numerosi migranti”.