Ricorso di tre “fratelli” messinesi arriva in tribunale. Le polemiche sull’elezione di Antonio Seminario non si placano.
Continua dopo la pubblicità...
La recente elezione di Antonio Seminario a Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia (Goi), avvenuta il 10 marzo 2024, è ora oggetto di un’indagine del Tribunale civile di Roma. Il giudice Lucio Fredella ha richiesto al Goi di consegnare tutta la documentazione relativa alle elezioni, in seguito al ricorso presentato da sette massoni di Messina. Questo segna il passaggio della controversia dalle stanze della massoneria alle aule di giustizia.
Le Contestazioni e il Ricorso al Tribunale
Il ricorso, accettato dal Tribunale, è stato presentato da sei membri della loggia La Ragione e uno della loggia Minolfi, i quali chiedono la copia del decreto di proclamazione del Gran Maestro e della delibera del suo insediamento. Le elezioni, che hanno visto Seminario prevalere su Leo Taroni, sono state segnate da controversie, inclusa una comunicazione iniziale che indicava Taroni come vincitore. La questione delle schede senza talloncino anticorruzione ha ulteriormente complicato il conteggio dei voti.
Le Procedure Giudiziarie in Corso
Il Sole 24 Ore ha tracciato i dettagli del processo giudiziario in corso. Le richieste dei massoni messinesi, partite il 23 ottobre, sono state risposte dal Goi il 24 maggio, chiedendo tempo per esaminare le motivazioni. La risposta dei ricorrenti ha invocato gli articoli 2261 e 2476 del codice civile, applicabili anche alle associazioni non riconosciute come il Goi, per ribadire il loro diritto alla documentazione richiesta. La questione è quindi approdata in tribunale, con il decreto notificato il 17 luglio che impone al Goi di consegnare gli atti entro 10 giorni, con possibilità di opposizione entro 40 giorni dalla notifica.
Prossimi Passi
I tempi del procedimento sono ancora incerti, ma è chiaro che la giustizia ordinaria dovrà fare luce sulle controverse elezioni del Gran Maestro del Goi. L’esito dell’indagine potrebbe avere importanti ripercussioni per il futuro dell’organizzazione e per la gestione delle sue elezioni.
