Sab. Lug 27th, 2024

Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 5,17-19

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In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento. In verità io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto.
Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli».

Parola del Signore !

Il commento di monsignor Piero Romeo,; vicario generale della diocesi di Locri Gerace:

I dettagli. I dettagli sono importanti. Li notiamo nella cura della preparazione della tavola quando siamo invitati a pranzo da un amico. Li cogliamo nella dedica scritta su un libro che ci viene donato. Li apprezziamo nell’amico che a inizio serata spegne il cellulare per non essere disturbato mentre parla e chiacchiera con noi. I dettagli. Alcuni richiedono tempo per essere realizzati, altri una fine attenzione. Quando un amico li compie nei nostri confronti sappiamo di aver trovato una presenza preziosa nella nostra vita. Così il Signore invita a essere altrettanto attenti nella relazione con il Padre. Ciò che conta richiede tempo. Quanto è contenuto nella Legge e nei Profeti può essere superato dal grande comandamento dell’amore: «amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi», ma l’amore è attento a curare, valorizzare, abbellire, sostenere, perdere tempo, intuire, sognare, spronare senza ferire, accogliere senza bloccare e prende corpo nelle parole, negli sguardi, nei silenzi, nelle carezze, nelle lacrime, nelle timidezze e negli slanci. Come si può pensare di poter dire “io amo”, se non si ha coraggio di attraversare tutto questo? Come si può affermare di seguire il Figlio, se non si ha la pazienza di percorrere le tracce che l’hanno preceduto?

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