Sab. Lug 27th, 2024

Sospeso tra una doppia sentenza di condanna e la speranza di un’assoluzione alimentata dalla Cassazione. Atti nuovamente alla Corte d’appello di Catanzaro

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Dopo essere stato condannato in primo e secondo grado a sei anni di reclusione, Nicola Rizzo, 54 anni di Rombiolo, vede la sua sentenza annullata dalla Cassazione. Arrestato nel 2015 con l’accusa di concorso nel trasporto di quasi sei chili di eroina, Rizzo è stato ritenuto coinvolto in un presunto traffico di stupefacenti. Tuttavia, gli avvocati Michelangelo Miceli e Leopoldo Marchese hanno presentato un ricorso che ha portato alla revisione del caso. Secondo l’accusa, Rizzo si trovava a bordo di una delle auto coinvolte nel presunto traffico di droga. Inizialmente condannato insieme al compaesano Francesco Barletta, il cui ricorso in Cassazione è stato respinto, Rizzo ora attende un nuovo giudizio alla Corte d’appello di Catanzaro. Nonostante i dieci anni trascorsi dall’episodio incriminato, Rizzo rimane nel limbo giudiziario, tra una doppia sentenza di condanna e la speranza di un’assoluzione. La Cassazione ha riconosciuto la validità del ricorso presentato dai suoi difensori, che ora sperano in una decisione favorevole dalla Corte d’appello, la quale dovrà valutare attentamente le osservazioni della Suprema Corte.

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