Sgominati due presunti sodalizi dediti, rispettivamente, allo spaccio di droga e all’introduzione, utilizzo e vendita di cellulari e sim card nell’istituto penitenziario
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L’operazione congiunta dei carabinieri e della polizia penitenziaria ha portato all’arresto di 38 indagati per reati legati al traffico di droga e alla corruzione. Sedici sono in carcere, dieci ai domiciliari, cinque con obbligo di presentazione alla polizia e sette sospesi dall’esercizio delle funzioni. Le indagini hanno coinvolto anche agenti penitenziari e altri soggetti, con sequestri di carte prepagate e interdizioni dall’esercizio di alcune professioni.