Sab. Lug 27th, 2024

La Direzione Investigativa Antimafia ha eseguito un provvedimento di confisca emesso dal Tribunale di Torino nei confronti di un commercialista, già colpito da ordinanza di custodia cautelare in carcere nell’ambito di una precedente operazione, effettuata dalla Dia nel 2015.

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L’inchiesta, si legge in una nota, aveva consentito, tra l’altro, di riscontrare come il professionista, contabile di riferimento di una nota famiglia ‘ndranghetista ramificata nella provincia di Torino e coinvolta in sequestri di persona e narcotraffico internazionale, avesse stilato un vero e proprio ‘vademecum’ per la realizzazione di frodi fiscali all’Iva nazionale e dell’Unione Europea. I beni confiscati, 4 imprese (e 2 quote sociali) operanti nei settori edile, agricolo e dell’esercizio dell’attività professionale di commercialista ed esperto contabile, 66 beni immobili (ubicati in Piemonte ed in Basilicata), 8 beni mobili registrati e 18 rapporti finanziari, hanno un valore stimato di circa 4 milioni di euro. Con il medesimo provvedimento è stata anche disposta anche confronti del commercialista la misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno nel Comune di residenza per un periodo di 3 anni.

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