E’ stata una protesta abbastanza singolare polarizzata soprattutto dalla visione del gigantesco quadro creato da Damocle Argirò ispirato da Giovanni Francesco Barbieri noto artista del 600 detto Il Guercino. La simbologia è stata molto chiara: Il Guercino raffigurava il Cristo che scacciava i mercanti dal tempio mentre in questa occasione l’idea di Damocle era quella di scacciare dalla città quelli che indica come “mercanti di morte”. Abbiamo sentito dopo la manifestazione di protesta Francesco Martino, uno dei fondatori del Comitato: ” E’ necessaria una maggiore sensibilizzazione della cittadinanza-ha detto – le manifestazioni di protesta che stiamo organizzando servono per far capire ai sidernesi, ma non solo, che cosa significherebbe un ampliamento del Tmb di Contrada San Leo”.
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Il ,Comitato – lo ricordiamo – è nato nell’ottobre del 2021 soprattutto per promuovere una cultura ambientale, informare i cittadini, sensibilizzare gli amministratori, sviluppare l’educazione ambientale e la tutela della salute, mediante iniziative e manifestazioni finalizzate a creare una coscienza ambientale ed una cultura ecologica, oltre che svolgere attività di controllo e di studio su tutti gli obiettivi sensibili e su tutte le strutture, fonti potenziali o reali di inquinamento e nello specifico l’ impianto TMB”. Martino non ha peli sulla lingua e parla anche di un possibile “boicottaggio silenzioso” perchè dice ” a Siderno ancora non capiscono i grossi pericoli che si potrebbero rischiare se venisse ampliato l’impianto”. E se è vero che il grande dipinto di Damocle Argirò ispirato dal Guercino, collocato, nella parte terminale di Piazza Vittorio Veneto in maniera di essere visibile anche agli automobilisti che transitavano sul Corso della Repubblica, ha destato molta curiosità è anche vero che il Comitato si aspettava una partecipazione maggiore della popolazione al Sit In di protesta. “Capisco che la giornata è stata particolarmente afosa e ha dissuaso molta gente alla partecipazione attiva ma questa- ha detto Martino – è una battaglia che si può vincere soprattutto con la grande mobilitazione anche perchè è ormai chiaro che le stesse forze politiche sidernesi, sul problema, sono divise. C’è l’area del si e l’area del no, anche se non tutti hanno il coraggio di esprimersi alla luce del sole.
Ci auguriamo che la prevista seduta di Consiglio comunale, di cui è stata richiesta la convocazione, su questo specifico argomento, chiarisca bene le posizioni”. Damocle Argirò dal canto suo, soddisfatto per l’apprezzamento che ha riscosso la sua opera, l’ha commentata ad alta voce alla gente esaltando la raffigurazione dei vari componenti del comitato ” Siderno ha già dato” che da tempo si stanno battendo contro l’ampliamento del Tmb, e la stessa raffigurazione del palazzo municipale simbolicamente capovolto. La novità dell’ultima ora è che,adesso, il Comitato ha intenzione di presentare anche un ricorso alla Procura della Repubblica di Locri – ne ha parlato durante la manifestazione l’ Avv. Francesco Macrì Gerasoli – per chiedere se ci sono gli estremi penali per alcuni aspetti sociali collegati con l’attività del Tmb di Contrada San Leo . Il Comitato, nell’attesa della convocazione della richiesta seduta del Consiglio comunale. non ha escluso la prosecuzione domenicale della Protesta.
ARISTIDE BAVA
