Sab. Lug 27th, 2024

USB nella giornata di ieri ha comunicato alle istituzioni competenti l’indizione dello stato di agitazione del personale ex LSU-LPU calabrese e l’avvio della procedura di raffreddamento e conciliazione.

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Questa iniziativa si è resa necessaria a causa delle mancate risposte da parte di diversi enti utilizzatori in merito all’aumento dell’orario lavorativo di questo personale, spesso impiegato con contratti che impediscono di raggiungere uno stipendio dignitoso.

Nonostante l’Accordo Quadro del 14 marzo 2022, sottoscritto tra Regione Calabria e parti sociali, avesse stabilito i criteri per il riparto del fondo regionale storicizzato, con un aumento annuo pro capite di circa 5mila euro da destinare all’incremento dell’orario lavorativo, molti lavoratori ex LSU-LPU non hanno ancora ottenuto alcun beneficio dagli ulteriori stanziamenti nazionali.

Diverse sono le amministrazioni comunali in forte ritardo nel dare risposta a quello che è il risultato delle lotte di questi lavoratori, altre addirittura intendono utilizzare furbescamente queste maggiori risorse non in aggiunta ma in sostituzione delle somme di competenza comunale.

È a rischio quindi una importante vittoria frutto della mobilitazione dei lavoratori, e questa situazione non è accettabile.

A spingere verso questa iniziativa è stato anche il silenzio assordante da parte della Regione Calabria, sia per quanto riguarda la parte politica che quella burocratica:  nonostante le diverse richieste di incontro e chiarimenti, si vorrebbe impedire a USB. di svolgere pienamente il suo ruolo, negando la possibilità di essere aggiornata e di poter rappresentare le varie problematiche denunciate dai lavoratori.

Forse il Presidente Occhiuto immagina che gli accordi con Cgil-Cisl-Uil possano bastare e ignorare così le organizzazioni di base e conflittuale, ma non è lui che può decidere chi debba rappresentare i lavoratori e le loro problematiche. Noi siamo pronti ad ogni forma di mobilitazione, a garanzia dei diritti dei nostri iscritti e della USB tutta.

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