Fragomeni: «Non se ne parla, andiamo avanti per la nostra strada» Panetta possibilista: «Accordi nell’interesse della città?. Parliamone»L’ex senatore ed ex sindaco Pietro Fuda potrebbe ancora “entrare” nella corsa elettorale
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Manca ormai una settimana alla presentazione delle liste per le elezioni amministrative, ma ancora a Siderno ci potrebbero essere assestamenti dell’ultim’ora: Almeno, questo suggeriscono le voci circolate negli ultimi giorni su un possibile accordo tra il Pd di Maria Teresa Fragomeni e l’ex maggioranza che ha sostenuto Pietro Fuda. Uno scenario però nettamente smentito da Maria Teresa Fragomeni: «Se si tratta di dialogare nell’interesse della città – ci ha detto – siamo aperti al dialogo con tutti, ma di accordo politico non se ne parla nemmeno. Non credo che esistano le condizioni e d’altra parte non c’è nessuna novità rispetto al tentativo che c’è stato mesi addietro. La nostra coalizione ha le idee chiare sul futuro della città e andremo avanti per la nostra strada».
Più possibilista è stato, invece, Mimmo Panetta leader di Fattore Comune e “uomo forte” della vecchia maggioranza: «Intanto – ha detto – è bene precisare che la nostra coalizione è molto coesa e certe illazione che vedrebbero fughe in avanti di alcuni esponenti allo stato attuale sono prive di fondamento. Ciò non significa netta chiusura alle altre rappresentanze politiche (leggasi in primo luogo il Pd di Maria Teresa Fragomeni, ndr), se ci sono le condizioni per fare un accordo politico/amministrativo che guardi all’interesse della città soprattutto in un momento così delicato della sua storia, siamo pronti a valutarle. D’altra parte la nostra posizione è già stata espressa mesi addietro quando abbiamo avuto un incontro finalizzato proprio ad andare su questa strada. Al momento, però, non c’è nulla di concreto».
Sentite le due “campane” ( è chiaro, però che in politica può succedere tutto e il contrario di tutto…) c’è solo da attendere l’evolversi degli eventi e resta, dunque, l’incognita sulla presentazione o meno di una o più liste della ex maggioranza con un ulteriore candidato a sindaco che si potrebbe aggiungere ai cinque già in lizza, nessuno dei quali dovrebbe fare marcia indietro. Stiamo parlando di Maria Teresa Fragomeni (Pd), Domenico Barranca (centrodestra), Antonio Sgambelluri (Comunisti sidernesi) Antonio Cutugno (Noi per Siderno) e Stefano Archinà (In piedi per Siderno).
A supporto di Maria Teresa Fragomeni c’erano, lo scorso novembre, quando le elezioni furono annullate alla vigilia del voto, due liste che sono state confermate. Anzi qualcuno adombra anche la possibilità che possa venir fuori anche una terza lista, ma questo potrebbe dipendere anche da altri fattori, non ultimo dei quali la possibilità di ospitare qualche transfuga di altri partiti o movimenti politici. Domenico Barranca che aveva presentato cinque liste è stato in forse se presentarne una sesta ma, secondo le ultime indiscrezioni, confermerà le sue cinque. Due rimarranno le liste a supporto di Antonio Cutugno e una quella dei comunisti con leader Antonio Sgambelluri. Sembra invece che le liste di “InpiediperSiderno” a supporto di Stefano Archinà, da due passeranno ad una. In questo caso alcune defezioni hanno incrinato l’impostazione originaria del movimento politico. Archinà, però, punta sulla “qualità” dei suoi sostenitori e rimane convinto che l’ipotesi progettuale del movimento sarà premiata dagli elettori.
I prossimi saranno, in ogni caso, giorni febbrili per l’assestamento di uomini e liste, e una volta che sarà chiarità l’incognita legata alla ex maggioranza che ha supportato Pietro Fuda, si avranno le idee più chiare su quella che sarà certamente una tornata storica, dopo più di tre anni di commissariamento, per la città di Siderno.
ARISTIDE BAVA
