Sab. Lug 27th, 2024
Il Sindaco di Napoli, Luigi de Magistrisi

“Le logiche privatistiche devono rimanere fuori”

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di Raffaella Silvestro

“La gestione dell’acqua e di tutti i servizi idrici deve essere pubblica. Tutto il sud

Italia, e la Calabria in particolare, sono da sempre penalizzate

per l’accesso a questa risorsa primaria, che manca, spesso

durante molte ore diurne sia nelle città che nelle aree interne.

In molti centri rurali che sto visitando, gli abitanti lamentano

che i rubinetti sono a secco, per tre giorni di seguito. Per

questo il Pnrr deve essere usato come una risorsa per rompere le

leggi del profitto sui beni comuni e fare sì che a gestire

l’acqua sia il pubblico, come abbiamo fatto a Napoli, dando

piena attuazione al referendum del 2011″. Lo afferma, in una

nota, Luigi de Magistris, candidato presidente della Regione

Calabria.

“In Calabria – aggiunge de Magistris – la rete idrica è un

colabrodo. Ci sono territori in cui i cittadini hanno paura di

bere perché l’acqua che arriva nelle loro case è maleodorante,

mentre i Comuni sono costretti a pagare tariffe maggiorate

arbitrariamente dall’ente gestore. La Sorical., società mista a

partecipazione privata della multinazionale Veolia, che gestisce

l’acqua in Calabria, rappresenta la cartina tornasole del

fallimento della gestione privatistica delle risorse idriche.

Negare l’accesso alle risorse del Pnrr a chi non vuole piegarsi

alla logica di una gestione affaristica dell’acqua è

inaccettabile. Da presidente della Regione il mio impegno sarà

quello di rendere pubblica la gestione di questo bene comune,

dando esempio di buon governo, proprio come ho fatto con

successo a Napoli”.

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