Dom. Lug 28th, 2024

La Reggina, dopo quattro sconfitte consecutive, ritrova la vittoria. Al Granillo cade il Brescia. Il paradosso è che i lombardi si sono dimostrati forse la migliore squadra vista al Granillo, nonostante siano arrivati sullo Stretto con dieci assenti.

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Per una volta  gli episodi sorridono agli amaranto che, nel primo tempo, escono indenni da un paio di ghiotte occasioni per la squadra di Diego Lopez ispirate dal genio di Torregrossa, ma nella ripresa capitalizzano una prova di grande generosità e resistenza.

Gli uomini di Toscano si aggrappano a Bellomo e Denis che, nella ripresa, spostano la sfida sui binari amaranto.  Il tutto dopo una gara dove si è vista una squadra più votata alla sostanza con cinque centrocampisti puri e la copertura di Ciccio De Rose davanti alla difesa.

 

Reggina-Brescia: nervosismo iniziale, reti bianche nella prima frazione

I primi segnali che arrivano da Reggina-Brescia sono quelli di nervosismo da parte di entrambe le squadre. Nei cinque minuti iniziali il direttore di gara Forneau è costretto a sventolare un paio di gialli e a chiamare a raccolta i capitani affinché si plachi l’impeto.

In campo ci sono due squadre che stanno deludendo le attese. La Reggina, reduce da quattro sconfitte consecutive, sceglie di confermare l’atteggiamento coperto di Monza.  La linea di centrocampo è a cinque e a comandare il gioco c’è capitan De Rose, con il rientrante Crisetig mezzala.

Davanti ci sono Bellomo e Denis che, soprattutto nel primo tempo, mostrano ottime capacità di difesa del pallone, ma nel complesso diventano individualità poco sfruttate per una squadra più votata a proteggere l’area di rigore.

Soprattutto nella prima parte del match, seppur sui binari dell’equilibrio, è il Brescia a comandare la contesa con una circolazione di palla migliore.  E a fare la differenza è il migliore in campo Torregrossa. Per due volte manda in porta l’ex di turno Ragusa: prima calcia alto davanti a Plizzari, poi ancora a tu per tu coglie l’incrocio dei pali.

Per una volta gli episodi sorridono alla squadra di Mimmo Toscano che, con il passare dei minuti, prende fiducia. La fluidità del gioco migliora, le chiusure di De Rose aiutano a ripartire in velocità e scaturisce anche qualche buona azione da rete.  Bellomo arriva due volte alla conclusione, ma si giunge alla fine della prima frazione con un nulla di fatto.

Reggina-Brescia: i gol nella ripresa

Dopo un secondo tempo a reti bianche, il tabellino trova tre firme già nel primo quarto d’ora nella ripresa.  Dopo 6′ un’azione in ampiezza della Reggina porta al cross Bellomo che sfodera un cross perfetto per l’inserimento di Crisetig, il centrocampista schiaccia in porta con Joronen che non riesce a evitare che la palla finisca sulla linea.

Il Brescia va in bambola e le ripartenze di Bellomo  diventano indigeste per gli uomni di Diego Lopez. Al 55′ un’azione iniziata dal talento barese e assistita da German Denis si trasforma in un una punizione dal limite. Sulla palla si presenta il Tanque che fa 2-0.

Al 59′ le rondinelle tornano subito in partita: eccellente assist filtrante del solito Torregrossa,  Ragusa beffa la linea amaranto e scarica un destro che non lascia scampo a Plizzari.

Gli ospiti provano a cingere d’assedio l’area amaranto. La tensione sale e, tra le cose da segnalare nella ripresa, c’è l’espulsione di Toscano.

In pieno recupero la Reggina si divora il tris con i subentrati Rivas e Lafferty.

 

REGGINA-BRESCIA 2-1

Marcatori: 51′ Crisetig (R), 56′ Denis (R), 58′ Ragusa (B)

Reggina (3-5-2): Plizzari; Delprato, Cionek, Stavropoulos; Situm (90′ Loiacono), Bianchi, De Rose, Crisetig, Di Chiara; Bellomo, Denis (65′ Lafferty). A disposizione: Farroni, Guarna, Gasparetto, Liotti, Peli, Marcucci, Mastour, Vasic. Allenatore: Toscano.

Brescia (4-3-1-2): Joronen; Sabelli, Chancellor, Mateju, Martella; Jagiello, Van De Looi (90′ Spalek), Dessena (84′ Ghezzi); Ragusa; Torregrossa, Zmrhal (56′ Ayè). A disposizione: Kotnik, Labojko, Verzeni. Allenatore: Lopez.

Arbitro: Francesco Fourneau di Roma 1 (Marcello Rossi di Novara e Gabriele Nuzzi di Valdarno). Quarto ufficiale: Ivano Pezzuto di Lecce.

Note – Ammoniti: Situm (R), Torregrossa (B), Van De Looi (B), Crisetig (R), Jagiello (B), Ayè (B), all. Toscano (R), Di Chiara (R). Espulso: all. Toscano (R). Calci d’angolo: 2-5. Recupero: 5’st

 

strill.it

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