Sab. Lug 27th, 2024

Il Cosenza batte l’Empoli nel Boxing day, seconda vittoria consecutiva per i Lupi

Continua dopo la pubblicità...


CAMPAGNA-ANTINCENDIO-2024_6x3mt-4_page-0001
futura
JonicaClima
amacalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

Agli uomini di Braglia basta un gol di Baez per superare i toscani. Nel finale qualche sofferenza con gli ospiti in dieci per l’espulsione di Laribi

Il Cosenza fa il bis. Nel Boxing Day gli uomini di Braglia conquistano tre punti in casa contro l’Empoli che nell’anticipo del mezzogiorno, in attesa che si completi il penultimo turno del girone d’andata, conquistano il quattordicesimo posto. Di sicuro i silani, con i sei punti totali conquistati contro le due toscane in altrettanti turni, rientrano a pieno titolo nella corsa salvezza. A decidere la partita un goal di Jaime Baez su imbeccata di Rivière. Sulla partita rimane l’incognita del goal non goal sul tiro di Vaseli che il direttore di gara (Ivano Pezzuto da Lecce) non convalida. Al netto di una partita giocata bene per tutti i novanta minuti dal Cosenza, il goal non assegnato alla squadra di Muzzi è comunque l’episodio chiave della partita.

LA PARTITA Squadra che vince non si cambia. Piero Braglia conosce bene il vecchio adagio calcistico e contro e ripropone lo stesso undici andato in campo contro il Pisa la scorsa domenica. Broh e Machach sono i due nuovi innesti a centrocampo, in attacco confermatissimo Rivière sempre di più leader offensivo per i rossoblù. In difesa Idda e Monaco fanno da schermo alla porta difesa da Perina mentre il 3-4-3 è completato con i due esterni Corsi e D’Orazio. Roberto Muzzi invece si affida al 4-3-1-2. L’attacco è affidato a La Gumina e Mancuso. Dietro di loro vertice basso alto del rombo, Bajrami e vertice basso Ricci.
Il Cosenza, davanti ad 8mila spettatori, accorsi al San Vito Marulla anche complice la bella giornata di sole, imposta la partita con piglio offensivo e risolutore. L’Empoli non sopporta lo stress emotivo di un tifo e di un pressing asfissiante degli uomini di Braglia e al 12esimo è già sotto di un goal. Rivière parte in contropiede e conquista il fondo lungo l’out destro. Calcia una palla tesa al centro che Baez nonostante la marcatura di Nikolaou e Romagnoli spedisce alle spalle della porta difesa da Brignoli. Il goal del vantaggio è una scossa positiva per il Cosenza. Subito dopo la prima marcatura a riaffacciarsi nell’area di rigore di Brignoli è ancora Riviere ma il suo tiro viene deviato sul fondo.
L’Empoli timidamente si affaccia dinnanzi alla porta difesa da Perina, ma il risultato sono solo una serie di calcio d’angolo che gli uomini di Roberto Muzzi sciupano senza concretizzare in palle goal. Il secondo tempo scorre liscio fino al 22esimo, quando Fantacci viene sostituito da Laribi. L’ingresso del calciatore ex Verona ha un impatto negativo in campo. Nel giro di 10 minuti colleziona una doppia ammonizione e al 32esimo lascia i suoi in inferiorità numerica. L’espulsione del calciatore toscano è un vero scossone per l’intera partita. Il Cosenza si culla del vantaggio e della superiorità numerica e lascia agli ospiti più spazio e margine di manovra. È per questo che Ricci dalla trequarti scocca un tiro che colpisce la parte bassa della traversa che finisce in porta. L’arbitro non vede il goal e il l’assistente non sbandiera. L’Empoli recrimina ma il direttore di gara non fa un passo indietro. Il Cosenza ribalta di nuovo il fronte e ci riprova con Broh. La sua palla finisce di poco a lato, ma è con il subentrato Pierini che i rossoblù sciupano l’occasione più ghiotta per chiudere definitivamente i conti. L’esterno scuola Sassuolo da pochi passi calcia su Brignoli in due occasioni vanificando le azioni di contropiede. Sul fronte opposto invece, Perina che fino al 40esmo della ripresa si era dedicato solo all’ordinaria amministrazione è miracoloso su di un colpo di testa di Mancuso, mentre la buona sorte grazia i padroni di casa su di un’azione da goal costruita dall’Empoli a causa di una palla persa da D’Orazio in area di rigore. Il Cosenza ritornerà in campo, già domenica contro la Juve Stabia.

Frosinone travolto da due gol del Crotone

I pitagorici passano in vantaggio all’ultimo minuto con un gol di Marrone. I gialloblù perdono per la prima volta in casa con una rete di scarto.

Prima sconfitta casalinga per il Frosinone che cede in extremis il passo a un ottimo Crotone. La prima frazione di gioco è contraddistinta da ritmi molto alti e continui capovolgimenti di fronte. Gli ospiti si fanno apprezzare per delle ottime trame offensive, che li vedono sfiorare il gol in un paio di circostanze, ovvero con un colpo di testa di Vido di poco a lato e con una bella battuta dal limite di Barberis sulla quale Bardi si fa trovare pronto. I canarini reagiscono e subito dopo è Haas a colpire il palo alla destra di Cordaz con una bella conclusione dalla distanza. Al 24esimo i frutti della pressione offensiva vengono raccolti dai rossoblù grazie ad una pregevole azione, che vede Mustacchio servito da Vido, offrire un perfetto assist in area per Mazzotta, che sul secondo palo da due passi insacca. Il Frosinone subìto il colpo, prova ad attaccare con maggiore determinazione ed in chiusura di tempo trova il pari grazie ad un preciso fendente di Paganini che, servito da Ciano, non lascia scampo all’estremo difensore dei calabresi. In avvio di ripresa la squadra di Nesta prova a gestire il pallino del gioco e sfiora il vantaggio con Dionisi che, servito dal solito Ciano, solo davanti a Cordaz si lascia ipnotizzare dal numero uno pitagorico. Il Crotone controlla bene la situazione e all’ultimo minuto trova con un colpo di testa di Marrone, successivo ad una prodigiosa respinta di Bardi su Mazzotta, la rete della vittoria.

Print Friendly, PDF & Email