Al 44′ della ripresa l’autorete di Cutrupi regala la vittoria alla Stilese che nonostante la peggiore prestazione stagionale si conferma regina e capolista a punteggio pieno. La Ravagnese si è presentata al “Lombardo” intenzionata a mettere tanta paura alla Stilese e c’è riuscita disputando una gara maiuscola e uscendo tra gli applausi. Primo tempo da dimenticare per la Stilese, che perde subito il controllo della gara: e la Ravagnese al 7′ si porta in vantaggio con Pecora, complice una distrazione dei gialloblù che lasciano tutto solo l’attaccante ospite. La Ravagnese amministra con autorità il vantaggio, e sfiora il raddoppio ancora con Pecora. La Stilese si deve sbilanciare e sfiora il pareggio in due occasioni con l’argentino Martinez. La Ravagnese risponde e al 39′ colpisce la traversa.
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Dopo l’intervallo rientra in campo un’altra Stilese, che preme ora decisamente sull’acceleratore. Al 2′ Aiello viene è in area di rigore, e l’arbitro a due passi dall’azione, decreta la massima punizione. Dagli undici metri Nesci spiazza Anishchenko. Da quel momento è tutto un monologo dei padroni di casa, ma passano i minuti e le speranze di segnare il gol vittoria si riducono sempre più, fino a una piccolissima fiammella. Che però si accende all’ultimo secondo, quando Cutrupi con la sua autorete manda in fumo tutto quello che di buono la Ravagnese aveva costruito e confezionato.
E’ stata una gara difficilissima per la Stilese perché si è trovata di fronte una Ravagnese bene amalgamata e che non si è fatta intimorire dalla prima della classe. Per la Stilese è il lieto fine di una giornata da dimenticare in fretta. La strada è ancora lunga, e l’esperto tecnico Caridi saprà fare tesono di questi errori.
Cesare Tassone