Dom. Lug 28th, 2024

I padroni di casa non capitalizzano le tante occasioni da rete create. Il momentaneo vantaggio siglato da Reviere è pareggiato da Montalto su calcio di rigore

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Il Cosenza è causa del suo male. Produce tante occasioni da goal che non bastano le dita di una mano a contarle, poi regala al Venezia il rigore che permette ai lagunari di uscire imbattuti dal San Vito Marulla al termine di un incontro in cui i neroverdi non hanno mai calciato in porta. Per 70 minuti, gli uomini di Piero Braglia hanno avuto in mano il pallino del gioco riuscendo a dominare sugli ospiti incapaci di produrre gioco e occasioni da rete. Nella prima frazione di gioco il Cosenza si è portato in avanti con la prima marcatura in stagione di Emmanuel Riviere, nella ripresa, il Venezia ha pareggiato i conti con Montalto su rigore. Il penalty è stato causato da un fallo di Idda sul fantasista Aramo.
LA PARTITA Kanutè riconquista la mediana del centro campo disegnato nel 3-5-2 da Piero Braglia, ma la novità assoluta è l’utilizzo di Baez lungo la fascia destra. Il centrocampista scuola Fiorentina è stato preferito al capitano Corsi e a Luca Bittante. È lungo l’out destro che il Cosenza vuole fare male al Venezia di Alessio Dionisi e Fiordaliso e Zuculini fin dalle prime battute hanno intuito che ci sarà tanto da lavorare. Arginati i primi tentativi di assalto alla porta difesa da Lazzerini, il Venezia nulla può al 20esimo. Carretta conquista la fascia destra e calibra una palla che Riviere impatta alla perfezione di testa svettando tra Cremonesi e Modolo. Il tandem d’attacco Carretta-Reviere funziona e con il francese che mantiene alto il baricentro dei padroni di casa il Venezia nonostante il risultato di svantaggio limita le sortite d’attacco. Al 32esimo è Sciaudone ad avere la possibilità di raddoppiare. La sua volè su cross proveniente dalla tre quarti finisce di poco alta sulla traversa. Il Venezia con scarsi risultati prova ad affacciarsi alla porta difesa da Pietro Perina e dagli sviluppi di azione su contro piede il Cosenza prova ancora a pungere. Questa volta però è Lezzerini a compiere un miracolo deviando in calcio d’angolo un tiro insidioso di Carretta servito da Reviere dopo che lo stesso Carretta aveva recuperato una palla quasi al limite del fondo. Nessun cambio per le due compagini al rientro in campo. È il Cosenza che prova subito a chiudere l’incontro ma fallisce l’impresa prima con Riviere che servito da Carretta colpisce la parte superiore della traversa, poi con Carretta che in due azioni fotocopia sempre servito da Tommaso D’Orazio colpisce di testa ma spedisce la palla sul fondo. Braglia alleggerisce l’attacco e richiama in panchina Reviere. Pierini non è in grado di mantenere la profondità che invece garantiva la punta francese e i lagunari metro dopo metro si avvicinano all’area di rigore rossoblù. Al 30esimo della ripresa Idda pesta i piedi di Aramu e l’arbitro Baroni indica il penalty. Montalto pareggia e gli ultimi 15 minuti non regalano nessun’altra gioia ai 3mila presenti allo stadio. Il Cosenza getta alle ortiche la possibilità di festeggiare la prima vittoria in campionato e rimane impantanato nella parte bassa della classifica. Il Venezia conquista un altro punto e rimane stabile nella zona centrale della classifica.

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