Fioretti è stato messo fuori rosa. Molti i calciatori con le valige in mano
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Il cuore della Cittanovese trema. E dopo l’ultima sconfitta di Messina, la quarta nelle ultime cinque partite, la crisi è deflagrata inevitabilmente nella giornata di ieri. A dire il vero, gli scricchiolii erano iniziati
nel post gara di domenica scorsa, quando la dirigenza giallorossa aveva comunicato all’attaccante Simone Fioretti la messa fuori rosa.
Un segnale forte, ad anticipare con prepotenza il prossimo mercato di dicembre. Quindi, ieri, la società ha incontrato il tecnico Domenico Zito per fare il punto della situazione.
Un confronto schietto, al termine del quale è stata confermata la fiducia al mister. Le ferite, comunque, rimangono. Gli scontenti tra una settimana partiranno, ma bisognerà trovare sul mercato i rinforzi
necessari per centrare la salvezza. Non sarà facile.
Nel mezzo, la cruciale sfida interna contro il Portici. Da quel confronto, Postorino e compagni avranno l’obbligo di trarre punti fondamentali.
Anzi tutto per la “testa”. Ma anche in questo caso il traguardo non è propriamente alla portata. Le premesse sono le seguenti: Crucitti, Mansueto e Ficara rimarranno indisponibili ancora a lungo, mentre
Abayian naviga a mezzo servizio; il morale della truppa è sotto i piedi, e alcuni calciatori sono già con le valige in mano pronti per una nuova esperienza.
Il cerino resta inevitabilmente in mano alla società, che in questa fase dovrà tenere fermo il timone e dirimere ogni questione con la pazienza necessaria.
Ci vorranno tempo, fortuna e comunione di intenti.
Un progetto così forte a Cittanova non si era mai visto prima. Sarebbe un peccato perdersi in fraintendimenti evitabili.
ANTONINO RASO (Quotidiano del Sud)