La quinta giornata del campionato di Serie D girone I tarpa, seppur parzialmente, le ali al lanciatissimo Bari che al San Nicola viene imbrigliato sul nulla di fatto dalla Turris salvatasi dalla capitolazione, all’ultimissimo assalto, quando Brienza, che in precedenza si era visto respingere un tiro a colpo sicuro sulla linea di porta, con un delizioso sinistro su calcio di punizione colpisce una clamorosa traversa a Casolare battuto.
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Il punto conquistato dal Bari non fa, però, perdere terreno ai biancorossi che, anzi, aumentano il vantaggio sulle più immediate inseguitrici adesso a tre punti. Il Locri, infatti, alla prima battuta d’arresto dopo un avvio di stagione spumeggiante, viene superato 3-1 in terra siciliana dalla Sancataldese, adesso quarta, e l’Acireale ne approfitta agguantando gli ionici dopo il netto 0-3 contro il Messina caduto inesorabilmente, in appena dieci minuti, sotto i colpi di Manfrellotti, doppietta, e Campanaro, ma con i peloritani che (con i pochi tifosi a dar loro manforte assiepati su una collinetta adiacente lo stadio visto che si è giocato a porte chiuse), sullo 0-0, si sono divorati un calcio di rigore con Arcidiacono il cui destro ciabattato non ha inquadrato la porta di Biondi.
Viaggiano a braccetto il Gela, caduto a Troina per la rete di Musso, e la Nocerina che, contro una Palmese con una difesa praticamente impenetrabile e un Barbieri sopra le righe, riesce a bloccare sullo 0-0 i molossi. Per i neroverdi, settimi assieme al Marsala, fortunoso 0-0 a Cittanova, al Portici, 2-1 all’Igea Virtus, e al Troina, la soddisfazione di aver raccolto uno storico punto su un campo tradizionalmente ostico.
La seconda vittoria in trasferta della giornata (solo sulla carta visto che si e è giocato al Mimmo Rende) fa segnare la prima affermazione in campionato del Castrovillari targato Marra che supera un Rotonda, apparso, comunque, modesto, grazie a un gran sinistro di Puntoriere e un colpo di testa di Pandolfi con i lucani, maldestri dagli undici metri, quando Trecarichi ha fallito un calcio di rigore, capaci di accorciare le distanze solo nel finale con Flores.
Sospesa, dopo i primi quarantacinque minuti di gioco per un violento nubifragio abbattutosi sulla costa ionica calabrese, la sfida tra il Roccella e il Città di Messina con le due squadre inchiodate sullo 0-0 di partenza.
Francesco Lacquaniti – RC Sport
