Dom. Lug 28th, 2024
Carabinieri e inquirenti sul luogo dove un uomo di 42 anni, Matteo Vinci, è morto a Limbadi, nel Vibonese, nello scoppio dell'auto che stava guidando, 09 aprile 2018. Ferito gravemente il padre di Vinci, Francesco, di 70 anni. L'ipotesi che viene fatta dai carabinieri è che a provocare lo scoppio sia stata una bomba collocata nel vano portabagagli della vettura. ANSA/GIANLUCA PRESTIA
E’ in corso dalle prime luci dell’alba a Limbadi, nel Vibonese, un’operazione antimafia dei carabinieri del Nucleo investigativo di Vibo Valentia e del Ros che stanno eseguendo sei provvedimenti di fermo a carico di altrettanti esponenti della famiglia Mancuso di Limbadi.
I fermi sono scaturiti dalle indagini condotte dai carabinieri e coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro sull’omicidio del 9 aprile scorso, proprio a Limbadi, di Matteo Vinci ed il il ferimento grave del padre Francesco, tuttora ricoverato nel Centro grandi ustionati di Palermo, a causa dell’esplosione di una bomba collocata sotto la loro auto.

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