Alecci: “Nonostante i proclami di Salvini, il Sud resta tagliato fuori: stessa distanza, stesso costo, ma il doppio del tempo per raggiungere Roma”.
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Ancora una volta il futuro della Calabria si dissolve tra annunci e promesse non mantenute. Questa volta il tema è l’Alta Velocità ferroviaria, che dovrebbe collegare la Calabria al resto del Paese lungo la dorsale tirrenica, da Reggio Calabria fino a Salerno. Il Ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha parlato con toni trionfalistici di nove miliardi di euro destinati al Mezzogiorno, ma la realtà è ben diversa: il tratto calabrese sarà interessato solo per pochi chilometri, mentre gran parte dei fondi riguarderanno Campania e Basilicata.
Il tratto da Praia a Reggio Calabria è ancora in una fase di totale incertezza, senza progetti concreti all’orizzonte. Mentre i collegamenti ferroviari tra Roma e Milano permettono di coprire la distanza in meno di 3 ore, per raggiungere Roma da Reggio Calabria sono necessarie più di 5 ore e mezza, a parità di costo. Una disparità inaccettabile, denuncia Alecci, che chiede al Presidente Occhiuto di intervenire e difendere gli interessi della regione ai tavoli decisionali.
La Calabria e i suoi cittadini meritano risposte concrete e un’infrastruttura che riduca finalmente le distanze con il resto del Paese, non l’ennesima promessa senza seguito.
