“Il dimensionamento in Calabria segue il regolare iter di legge e non rientra nel Decreto Caivano. L’emendamento annunciato dal senatore Rapani, laddove fosse accolto, segue materie che non interessano il dimensionamento scolastico”.
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É quanto precisa Giusi Princi, vicepresidente della Giunta regionale della Calabria con delega all’istruzione, alla luce del disorientamento che si sta determinando in queste ore.
![Giusi Princi](https://i0.wp.com/portale.regione.calabria.it/website/portalmedia/2023-10/WhatsApp-Image-2022-01-03-at-15.13.25.jpeg?w=640&ssl=1)
“L’emendamento presentato – chiarisce la vicepresidente -, e che vede quale firmatario anche il senatore Rapani, chiede l’abolizione del limite numerico di alunni per classe nelle istituzioni scolastiche del mezzogiorno ’Agenda Sud’ (…senza nuovi oneri o maggiori oneri a carico della finanza pubblica). Pertanto, tale emendamento non ha nulla a che vedere con il dimensionamento scolastico che interessa, invece, solo i dirigenti scolastici e i direttori amministrativi, non interferendo in alcun modo sul numero di alunni per classe. La materia della composizione delle classi – sottolinea tra l’altro Giusi Princi – è normata dal Dpr 81/09, non è una prerogativa delle Regioni ma esclusiva competenza del Ministero e degli Uffici scolastici regionali”.