Sab. Lug 27th, 2024

L’Associazione “Città degli Ulivi”, fin dall’avvio della campagna vaccinale, ha rappresentato in tutte le sedi l’indispensabilità di una puntuale programmazione e una seria organizzazione relativamente ad ogni singola attività. È stato questo il punto saliente della conferenza stampa, svoltasi oggi pomeriggio presso l’Aula del Consiglio Comunale di Polistena.
Ad aprire i lavori è stato il Presidente del Comitato Direttivo Francesco Cosentino ed a seguire il Presidente dell’Assemblea Giuseppe Zampogna. Durante gli interventi sono stati illustrati alla presenza dei Sindaci di Melicucco, Laureana di Borrello, Cinquefrondi, Molochio e Rizziconi le criticità rilevate durante l’attuale fase vaccinale. È stato ripreso l’argomento dagli amministratori presenti, riportando chiaramente che i Sindaci avevano ribadito l’importanza di una interazione istituzionale rispetto ad alcuni passaggi essenziali, con decisioni perlomeno condivise, prevedendo il coinvolgimento degli enti locali che dovrebbero costituire l’asse portante della campagna. Ad oggi, con forte rammarico, si è costretti ad evidenziare le identiche criticità segnalate fin dal primo momento.

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Nella nota stampa pervenuta in Redazione, redatta dall’Associazione “Città degli Ulivi”, viene puntualizzato che la campagna vaccinale, in corso da mesi, non è riuscita a decollare, le procedure attivate sono caratterizzate da confusione e approssimazione, manca un programma serio e concertato, si registra particolare difficoltà di comunicazione e assenza di informazioni. A mero titolo esemplificativo – continua la nota -, possono essere citate alcune situazioni poco edificanti:

  • distribuzione delle dosi di vaccino, con una suddivisione palesemente sproporzionata a favore del capoluogo e con una incomprensibile penalizzazione delle realtà locali. 
  • l’incresciosa situazione a cui si sta assistendo in questi giorni con centinaia di cittadini rispediti a casa dai vari centri vaccinali per mancanza di dosi.
  • il fatto che, su input della Prefettura, viene annunciata la possibilità di vaccinare le persone over 80 ma si scopre che le relative dosi non verranno fornite. 
  • non si comprende quali siano le ragioni che impediscono di rispettare il piano previsto dalla Regione Calabria in relazione al numero di somministrazioni assegnato ai vari hub e punti vaccinali. 
  • non è accettabile che la piattaforma regionale per le prenotazioni continui a destinare gli utenti a decine di chilometri dal luogo di residenza, laddove esistono possibilità anche negli stessi Comuni. Non si può consentire ad una procedura informatica di creare disagi ai cittadini, soprattutto in un momento di grave emergenza sanitaria, sociale ed economica.
  • la gravità del fatto che, ad oggi, non si riesce ad avere contezza del numero esatto di persone vaccinate e delle relative fasce di età, nonostante la Regione Calabria avesse fornito rassicurazioni su una celere definizione di questo problema.
  • l’impossibilità di acquisire l’account necessario per registrare sulla piattaforma le vaccinazioni effettuate nei punti distaccati. Una circostanza che impedisce, di fatto, il rilascio immediato del green pass nel momento dell’inoculazione.

Riteniamo – conclude la nota stampa- più che sufficiente questo cahiers de doleances per lanciare un accorato appello in direzione di una decisione inversione di tendenza nella gestione del piano vaccinale.

Serve, è opportuno ribadirlo, chiarezza nella programmazione, coinvolgimento delle realtà territoriali, proficuo utilizzo di tutte le risorse disponibili per dare una decisa accelerata nella fornitura e nella somministrazione dei vaccini.

Con il consueto spirito di collaborazione e con l’obiettivo, a tutela della salute pubblica, si rinnova la totale disponibilità a supportare l’ASP in tutte le attività.

A S.E. il Prefetto, sempre attento e disponibile, si chiede un autorevole intervento teso a rimuovere le criticità segnalate, per ovviare alle disfunzioni ed ai disagi lamentati, consentendo di migliorare e perfezionare un percorso che è assolutamente necessario completare in modo adeguato.

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