Due Aziende calabresi, operanti nella produzione e trasformazione del grano (Azienda agricola Squillacioti di Guardavalle) e nel settore della vendita delle macchine agricole (Ussia di Monasterace), da nove anni organizzano nella località Pietrarotta di Guardavalle la Festa del Grano e della Trebbiatura, un evento che ha radici nella storia millenaria dei luoghi. Quest’anno, riuniti nell’Associazione Culturale “Pietrarotta”, e con la collaborazione di Enti e Associazioni del territorio, viene celebrata la Xa edizione dell’evento, una edizione, per l’occasione, speciale e straordinaria, visto anche il programma allestito.
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La finalità è quella di far conoscere la storia dell’antica tradizione intorno al grano e contribuire ad un sempre maggiore flusso turistico portando la sua storia oltre i confini territoriali.
La Festa si riallaccia, comunque agli eventi storici dei vari momenti della produzione del cereale, tradizione ripresa dall’Azienda agricola che organizza, in concomitanza con la realizzazione di un modernissimo Mulino. L’azienda è conosciuta per l’opera di valorizzazione dei grani antichi del territorio e del metodo di macinatura.
Ma, considerato appunto il territorio sul quale operano le due aziende organizzatrici, raggruppate ora nell’Associazione che riporta il nome della località, è necessario considerare la storia più antica legata al grano, partendo dal periodo magrogreco, dall’antica Kaulon, dove sono state ritrovate tracce di un culto a Demetra, dea del grano e dell’agricoltura.
Quest’anno viene lanciato il FESTIVAL DEGLI SPAVENTASSERI, che ha molta attinenza con le tradizioni di una volta, quando i vecchi contadini dovevano ricorrere all’installazione di queste “sentinelle dei campi” per proteggere le loro coltivazioni, in particolare quelle del grano, dall’atto della semina.
L’iniziativa vuole essere, dunque, un momento di riproposizione dei momenti gioiosi di un tempo, attraverso la riscoperta della cultura secolare, di quella contadina, proprie di questo territorio, fino ai progressi dei nostri giorni. Questi processi verranno rappresentati mediante dimostrazioni pratiche dei momenti più significati legati al grano e suoi derivati, dove ogni visitatore potrà cimentarsi nelle attività di un tempo e potrà assistere ai processi di mietitura e trebbiatura partendo dalle attività manuali, a quelle svolte nel secolo scorso con le antiche macchine fino a quelle più moderne, messe a disposizione dall’azienda Ussia Macchie Agricole, che curerà nella tre giorni l’Expo.
Il tutto sarà accompagnato da incontri culturali, spettacoli, contest e concorsi a premi, laboratori, gastronomia, con numerose altre novità.
