Ordunque giunge spontanea la domanda, posto che essa risulta essere sincera -la pongo io!- pur mettendo nel conto -essendo la ‘controparte’ o i destinatari a dover replicare – quanto la risposta non sarà onesta.
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Siccome il sottoscritto è stato destinatario di strali a mezzo stampa -sapeste quanto me ne importa, soprattutto perché a farmeli sono questi bonzi sfigatelli dei ‘fioritiani o fioritosi’ vari (non parliamo perciò di eccelse, credibili e ‘alte’, personalità politiche)- e i tal strali, solo per mia magnanimità non vengono portati all’attenzione dell’Autorita giudiziaria (tra, l’altro, a differenza di costoro, sono coerente con gli insegnamenti democristiani, dove vigeva la regola del giammai querelare), epperò il dubbio che mi assale (assieme alla città di Catanzaro) è lecito, conseguenziale, ovvio, anziché no.
Se tutto va bene e il (futuro ex) Sindaco ‘Fioridens’ è soddisfatto del sondaggio da me commissionato -difatti si crogiola per il miserrimo risultato di essere percepito fallimentare dal 60% dei cittadini (contento lui…non certo noi!)- allora, per quale motivo, il suo ‘dominus’ (ma ‘sgominatus’), persino in barba al decoro o al garbo (che dir si voglia) istituzionale e personale (parliamo dell’ ‘Aldo Fabrizi dei tre colli’), ha annunciato un rimpasto di Giunta?
Vai a saperlo, ma soprattutto vai a vederlo, poiché ciascuno di noi freme e trepida, alfine di vedere come sarà composto il prossimo Esecutivo Municipale, dove si spera -se mai ci riuscisse- nel (non) buon ‘Fioridens’, non tanto di partorire un topolino (con tanto di rutto al posto del ruggito!), bensì di farci una grazia, cioè mettere finalmente gli originali (cioè Donatella Rettore o Maga Magò, oppure Alfa Alfa delle ‘simpatiche canaglie’).
Sarebbero certamente più decenti degli attuali, quindi maggiormente credibili e capaci di risollevare il Capoluogo di Regione, rispetto a questo fallimento (se cambiano la Giunta, dopo neanche un anno, di fallimento trattasi), in luogo al quale hanno palesato la loro stessa incapacità Amministrativa, coloro i quali si trovano adesso ai loro posti, (futuro ex) Sindaco compreso.
E non vorrei -pero` ciò temerei- che note società italiane (esperte in sondaggi) possano – giustamente a loro tutela di immagine, onorabilità e professionalità- aver buon gioco ad intraprendere azioni legali, visti gli anonimi e non nominali attacchi a mezzo stampa (a proposito, ma qualcuno, non aveva strumentalmente stigmatizzato Rinascita per gli stessi motivi? Al solito: si predica bene e si razzola malissimo!) e tali attacchi a mezzo stampa, confermano, proprio per le manovre di cambio Giunta in corso, quanto vero sia il sondaggio, ma al tempo stesso, come in malafede intrisa di paccottiglioso e mendace propagandisno (para)castrista, sia stata l’azione dei misteriosi “Consiglieri Comunali di (non) Maggioranza”.
In chiosa e per utilizzare lo slang della bellissima Napoli, proprio in capo a ‘Fioridens’ e accoliti vari: jatevinne…veloce veloce.
Vincenzo Speziali
