Lo stabilimento del consorzio termale “Acque Sante” di Antonimina-Locri, ha ospitato una tappa del motoraduno interregionale, dove circa 300 centauri, provenienti da diverse regioni, hanno deciso su invito della nuova amministrazione di sostare per conoscere questa realtà, commemorando un loro compagno prematuramente scomparso. La finalità di tale evento ricade nell’ambito di una nuova programmazione e gestione del parco termale che miri alla valorizzazione di questa importante risorsa per tutto il territorio Locrideo, ma non solo. L’obbiettivo rimane quello di rivisitare il concetto di turismo termale, con l’auspicio di poter diventare meta del turismo del benessere fuori porta, utilizzando tutte le potenzialità medico-culturali paesaggistiche ed eno-gastronomiche di tutto il comprensorio. Il presidente, dopo la benedizione dei caschi dei centauri effettuata dal vicario del Vescovo Don Piero Romeo, ha consegnato al padre del motociclista scomparso (originario del comune di Portigliola) una targa commemorativa, con la presenza dei titolari del consorzio termale e i sindaci di Antonimina e Locri. Secondo la nuova gestione termale, alle proprietà mediche delle acque già apprezzate dai greci e dai romani ed oggi riconosciute da numerosi studi pubblicati su riviste nazionali ed internazionali, vanno affiancate le importanti e tradizionali risorse del territorio, come l’ archeologia, i prodotti eno-gastronomici, il sole, il mare e gli agrumi, in particolar modo il bergamotto. Tutte risorse da inserire nei percorsi benessere che andranno a rappresentare il futuro delle terme e valorizzare ulteriormente il territorio calabrese.
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Manuela Mammone